Celebrare un compleanno è molte volte un’occasione per riunirsi come famiglia e ringraziare insieme per il dono della vita. Lo è anche per noi, ogni 29 gennaio: i Missionari della Consolata furono fondati proprio in quel giorno, nel 1901, e il 29 gennaio 1910 nasceva anche l’Istituto delle Suore Missionarie della Consolata.
All’inizio, un Padre
All’origine della famiglia missionaria c’è un Fondatore, anzi, no: un Padre. Un Padre che alla fine della vita ci ha detto: “Potevano esserci persone più capaci di me, ma uno che vi amasse quanto vi amo io, no”. Il Beato Giuseppe Allamano, nostro Padre Fondatore, attento alla volontà di Dio, ha fondato dapprima i Missionari, quindi le Missionarie della Consolata. La sua più grande preoccupazione era la santità dei suoi figli e figlie, perché la vocazione missionaria consiste nel toccare i cuori e aprire strade affinché Gesù sia conosciuto, accolto e amato da chi ancora non lo conosce. Solo chi è profondamente unito a Gesù può annunciarlo, dapprima con la propria vita, quindi (eventualmente) a parole.
Ma Giuseppe Allamano non è stato un avventuriero solitario: è stato guidato dalla Madonna Consolata, colei che è stata la vera Fondatrice della nostra congregazione, da cui ha ricevuto l’ispirazione carismatica, e a cui continuiamo a ritornare come grembo fecondo che continua a rigenerarci. Al suo fianco, un amico: il Canonico Giacomo Camisassa, con cui ha lavorato instancabilmente 22 anni per il bene della Chiesa torinese (nel Santuario della Consolata) e della Chiesa universale (con la missione ad gentes).