Sarà Santo il 20 ottobre! che gioia! |
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Chi è
Sacerdote della Diocesi di Torino, nacque a Castelnuovo Don Bosco (AT) nel 1851.
Per 46 anni fu Rettore del Santuario della Madonna Consolata a Torino, rendendolo un centro di spiritualità mariana molto fiorente.
Attento ai bisogni della società torinese, in profondo cambio culturale e sociale, fu sostenitore di iniziative a favore della classe operaia emergente, delle donne lavoratrici, della stampa cattolica nascente.
Sin da giovane avrebbe voluto annunciare Cristo a chi ancora non lo conosceva. Il suo sogno missionario fu realizzato dai suoi figli e figlie, Missionari e Missionarie della Consolata, istituti che fondò rispettivamente nel 1901 e nel 1910.
Sei date
Una vita
Sua mamma, Marianna Cafasso, era sorella di Giuseppe Cafasso, santo sacerdote torinese, Giuseppe Allamano lo incontrò una volta sola, nella sua infanzia. Suo padre, Giuseppe, aveva un fratello sacerdote, parroco di Passerano.
A Valdocco e nel seminario
Adolescente, compie gli studi ginnasiali nell'oratorio di San Giovanni Bosco, suo conterraneo. Poi decide di entrare nel seminario diocesano. In quel periodo sente il desiderio di essere missionario, sull'esempio di Fra Guglielmo Massaia, cappuccino evangelizzatore dell'Etiopia.
Alla Consolata
Dopo alcuni anni come direttore spirituale del Seminario diocesano, giovane sacerdote è inviato al Santuario della Consolata, dove vi rimase fino alla morte. Era anche responsabile del Convitto ecclesiastico
Dopo una grave malattia, nel 1901 fonda l'Istituto dei Missionari della Consolata e nel 1910 le Suore Missionarie della Consolata. Diede tutto di sé per queste fondazioni: il tempo, la saggezza, il suo patrimonio. Tutto per l'annuncio del Vangelo ai non Cristiani!
Beatificazione del Cafasso
Per anni si spese nella promozione del riconoscimento della santità di suo zio, Giuseppe Cafasso, insigne sacerdote torinese, di cui seguì molte intuizioni. Poco prima della sua morte, potè vedere il compimento di tanto lavoro: Giuseppe Cafasso fu beatificato a Roma.
Muore a Torino
Muore nel Santuario della Consolata, attorniato dai suoi figli e figlie, dai sacerdoti che lo accompagnarono per molti anni nel ministero. Tutta la città si strinse attorno al suo feretro. Ora il suo corpo riposa nel Santuario a lui dedicato, in Corso Ferrucci, a Torino.
Pubblicazioni su Giuseppe Allamano
Parole per la santità
Tu poi coraggio nel Signore, Egli ti sosterrà corporalmente e spiritualmente, come io Lo prego.
Da Gesù si deve sempre andare molto volentieri, e provar rincrescimento di dover venirne via; starcene alla sua presenza Divina come l'olio della lampada e la cera delle candele.
difetti sì, ce ne sono, ma bisogna vincerli. I nostri prima di tutto, e poi sopportare bene quelli degli altri... Sempre compatire... aiutare... anche quando si è stanchi; il Signore aiuta poi Lui... Basta alle volte un piccolo sforzo...