“All’ombra delle tue ali mi rifugio finché non sia passato il pericolo” (Sal 57,2)
La “Consolazione” è dialogica: dialogo d’amore, armonia.
È luce che guida il “cieco”. Permea l’esistenza. È tenda che accoglie e ripara. È soave presenza, silenziosa parola, luce sul cammino, calma nella prova. È liberazione, pregustazione di Pace Divina, assaggio di eterna felicità. Nel tessuto quotidiano dell’esistenza è profumo che ristora, dilata l’animo, lo ricrea, rinnova. È carezza spirituale, umile, discreta. Ci vuole oggi.
È atteggiamento integrale, permanente del cuore, che esige l’eliminazione di ogni rigidità, asprezza, aggressività. È rugiada. La consolazione non è parola solo, è azione è offerta. (Madre Nazarena)
Padre Nostro. Ave Maria. Gloria al Padre.
Litanie:
Semplice e profonda, prega per noi
Missionaria nel Figlio, prega per noi
Discepola fedele, prega per noi
PREGHIAMO:
O Dio, che per mezzo di Maria Vergine hai voluto dare al tuo popolo la vera consolazione, Gesù Cristo; concedi a noi che la veneriamo con il titolo di Consolata, di collaborare insieme con lei all’opera della redenzione. Per Cristo nostro Signore. Amen
Chiamate dallo Spirito Santo a partecipare al Carisma, dono di Dio al Padre Fondatore, Giuseppe Allamano, offriamo la vita per sempre a Cristo, nella missione ad gentes, ossia ai non cristiani, per l’annuncio di salvezza e consolazione.