Dal 1 al 18 marzo 2024 si è tenuta a Nairobi la II Conferenza di Regione Africa.

26 Sorelle, provenienti dai 7 Paesi in cui sono presenti le Suore Missionarie della Consolata nel Continente, hanno riflettuto sui temi proposti dal Capitolo generale 2023, che aveva per titolo “Il fuoco della missione”, e in Africa l’ immagine è stata quella del fuoco di brace, il fuoco che serve per cucinare nelle pentole tradizionali.

Nella preghiera iniziale, attorno al fuoco, ogni partecipante ha messo un pezzo di legna, come segno del suo apporto e dei suoi doni per il bene della famiglia religiosa.

il fuoco di brace attorno a cui è iniziata la Conferenza

La Conferenza è un’ assemblea decisionale, nel quale, partendo dalla realtà della Regione, si programmano cammini per il sessennio, secondo le linee tracciate dal Capitolo generale.

In particolare, si è focalizzato il lavoro sui seguenti temi: l’ approfondimento sul Tesoro del nostro Carisma, il processo di ridisegnare le presenze, per una miglior risposta carismatica e comunitaria, la formazione delle giovani e la cura delle anziane, l’ animazione missionaria vocazionale, la povertà e l’autosostentamento, la collaborazione con i Laici Missionari della Consolata e con i Missionari della Consolata.

Durante la Conferenza è stata eletta la nuova Direzione regionale, composta da:

Suor Felicidade Maria de Lurdes Luis, Superiora regionale

Suor Florence Wanjiku Njagi, Suor Giuseppina Franco, Suor Noeli Domingos Bueno, Suor Getenesh Wolde Amlack Mandefro, Suor Eusebia Elai Thomas Msigwa come Consigliere regionali.

la nuova Direzione Regionale: da sinistra, Suor Eusebia, Suor Getenesh, Suor Florence, Suor Felicidade, Suor Giuseppina e Suor Noeli

Verso il termine della Conferenza c’è stato il pellegrinaggio a Nyeri, dove i resti della Beata Irene Stefani sono conservati e venerati dalla gente. Non è mancata la visita a Gekondi, nelle colline fertili della zona, villaggio in cui Suor Irene ha vissuto 10 anni, donandosi generosamente alla gente, tanto da esser ribattezzata Nyaatha, che significa Madre tutta misericordia. E’ stata la visita a una cara Sorella maggiore, che ci insegna i cammini dell’ amore fino in fondo: si è sentita la sua presenza vera! Ma in realtà, durante tutta la Conferenza la presenza viva della Beata Irene, della Beata Leonella (i cui resti si trovano nella cappella della casa di Nairobi), del Fondatore e della Consolata hanno segnato profondamente il gruppo e i lavori realizzati. Tutto è grazia! Tutto è un dono per cui ringraziare di vero cuore.

il gruppo a Nyeri, all’ altare della Beata Irene Stefani, nella Cattedrale

Che il fuoco di brace continui a dare calore e a cucinare il buon cibo della missione e della comunione per tutte le Missionarie della Consolata in Africa!

Suor Stefania, mc